Nel contesto della crisi generale di questo lungo periodo di recessione (o di limitatissima crescita) l’Italia appare messa peggio della maggior parte dei suoi partner europei.

Purtroppo questo gap di competitività lo si avverte anche in un ambito nel quale l’Italia dovrebbe essere di gran lunga avvantaggiata, grazie all’eccezionale patrimonio artistico presente sul territorio italiano e alle bellezze naturali e paesaggistiche del nostro paese, e cioè l’industria del turismo.

Le infrastrutture dedicate a questo importantissimo settore della nostra economia appaiono spesso vecchie, datate e quindi non più al passo dei tempi.

Per tentare di dare un contributo all’ammodernamento dell’offerta turistica, il 31 maggio 2014 è stato approvato il decreto legge chiamato Artbonus, proposto dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Una delle voci contenute in questo decreto riguarda tutto il comparto digitale: programmi informatici, siti web, pubblicità in rete, formazione professionale mirata all’utilizzo di internet e dell’informatica per scopi rivolti al turismo eccetera.
In particolare, per gli anni che vanno dal 2015 al 2017, il 30% delle spese sostenute per le attività sopra elencate possono essere rimborsate come credito d’imposta attraverso la dichiarazione dei redditi. Il massimo di spesa rimborsabile è pari a 12.500 euro.

Questa è quindi un’ottima occasione per alberghi, agenzie turistiche, città e paesi d’arte e di cultura per rinnovare o realizzare da zero i propri siti web, anche e soprattutto per adattarli ai sempre più diffusi sistemi in mobilità.
All’interno di queste agevolazioni sono compresi impianti Wi-Fi aperti ai turisti, commercio elettronico (e-commerce) per la vendita on line soggiorni, pacchetti vacanze e altre attività, sempre in ambito turistico.
Interessanti ed encomiabili gli incentivi alla realizzazione e alla loro promozione in forma digitale di proposte innovative per quanto riguarda l’offerta turistica per soggetti disabili.

I dettagli di questo decreto legge non sono ancora definiti al 100%, e saranno oggetto dei decreti attuativi che sono previsti entro tre mesi dall’approvazione del decreto legge, e quindi si potranno conoscere entro agosto 2014.

I fondi statali previsti per la parte relativa alla digitalizzazione dell’offerta turistica sono stati fissati ad un massimo di 15 milioni di euro per ogni anno, quindi è bene partire in tempo per evitare di arrivare troppo tardi, e quindi rischiare di non approfittare dell’offerta statale.

Per la realizzazione, la manutenzione e il rinnovamento dei siti web è consigliabile affidarsi a persone esperte del settore.
Non è, infatti, alla portata di tutti la progettazione di siti web efficaci, in grado di attrarre e convertire in potenziali clienti il maggior numero possibile di visitatori.

Importante è poi anche l’avvio di campagne pubblicitarie attraverso internet in tutti i canali possibili, dove naturalmente saranno compresi i social network più diffusi come Facebook, Twitter, Google+ e tutti quelli che saranno ritenuti utili.
Per allargare il campo dei potenziali clienti sono spesso consigliabili anche campagne di Direct Email Marketing (DEM).
In queste campagne vengono inviate email ad un certo numero di utenti appartenenti ad ambiti potenzialmente in grado di essere interessati dall’offerta.
Nella email si è invitati a visitare il sito web, in particolare si viene indirizzati alla landing page del sito che deve illustrare chiaramente e in modo convincente i vantaggi dell’azienda pubblicizzata.

Il team di professionisti che collaborano con la  agenzia web Molecole si occupa di tutto quanto concerne la progettazione e lo sviluppo di siti internet, grazie all’esperienza e alla professionalità acquisite sono in grado di operare efficacemente in tutti i campi sopra citati. Il servizio fornito, per essere più efficiente, sarà mirato e personalizzato, in grado così di farvi ottenere il massimo dei risultati e quindi la massima resa dagli investimenti effettuati.

Grazie al decreto legge Artbonus e al credito di imposta sulle spese sostenute per la promozione digitale di attività turistiche, è oggi ancora più conveniente rimettersi al passo con quanto, in questo senso, fanno i paesi più attivi sotto l’aspetto dello sviluppo e promozione turistica attraverso le attuali vie informatiche.

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